Chassis no. 915459
Engine no. 926082
Displacement 2443 cc
Power 90 Hp @ 4600 rev/mins
Max Speed: 155 kph
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Certificate and Statements: ASI Gold Plate No. 0825
MilleMiglia Elegible
2.500 units made between 1947 and 1950, only 680 “Freccia d’Oro”
The History
The Alfa Romeo 6C 2500 was the last car in the series produced before the Second World War, so in 1946 in the Portello Factory (half destroyed) it was the first to enter production, flanked by the Tourism, Sport and Super Sport versions.
In fact, the chassis of the 2500 in post-war version (with independent wheeled rear deck type Porsche) was among the most advanced in the entire world production and still better than what was proposed by the newborn Ferrari.
The body fastening system had also changed, no longer bolted, but welded to the chassis, a novelty brought to debut by the 6C 2500 "Freccia d'Oro", a new Coupé, characterized by a modern "two-volume" style with a rounded tail (nicknamed Gobbone).
The "Freccia d’Oro" were assembled by Carrozzeria Alfa, forerunner of the Alfa Romeo Style Center and were equipped with a 90 HP engine that allowed to reach 155 kph. Almost obvious their success in sports competitions, especially thanks to their proverbial reliability. In 1950 two 6C "Freccia d'Oro" participated in the Carrera Panamericana of 1950, the n. 90 of Taruffi and the 103 of Bonini-Bonetto.
From 1947 to 1950, 2,500 were produced, of which only 680 were "Freccia d’Oro".
Our Alfa Romeo 6C 2500 “Freccia d’Oro”
Our car is now conservatively restored in a beautiful red color with original cream-colored interiors.
The dashboard is perfectly preserved and all the instrumentation is working.
The engine is original and maintained in perfect efficiency thanks to revisions at brand specialists.
Original Alfa Romeo ray rims, new tires.
In 1974 the car was repainted black to be used for the filming of the "Mussolini last act" film by director Carlo Lizzani with Rod Steiger as Benito Mussolini, Franco Nero, Henry Fonda and Lisa Gastoni as Claretta Petacci.
On that occasion the first number plate was covered, having a more recent numbering than that of the plaques of the period of the historical re-enactment.
This model is still today a true icon of style that continues to "please" many collectors for participation in historical re-enactments, or jealously guard it in their garage.
It is mythical because it ranks among the most beautiful cars ever, because it represents the final chapter of one of the most prestigious Alfa Romeos and finally, because it remains one of the most valuable Alfa road cars.
Today it is possible to view the car online, booking a call with one of our commercial operators, via Skype, Zoom, Whatsapp and Google Meet platforms.
This car is visible in Ruote da Sogno showroom in Reggio Emilia
Telaio n. 915459
Motore n. 926082
Potenza 90 CV a 4600 giri/min
Velocità massima: 155 km/h
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Iscrizione ASI targa Oro 0825
2.500 esemplari prodotti dal 1947 al 1950 di cui sole 680 “Freccia d’Oro”
La storia
L’Alfa Romeo 6C 2500 era stata l’ultima vettura della serie prodotta prima della Seconda Guerra Mondiale, per cui nel 1946 negli stabilimenti del Portello (semidistrutti dai bombardamenti) fu la prima ad entrare in produzione, affiancata dalle versioni Turismo, Sport e Super Sport.
In effetti il telaio della 250 in versione post-bellica (con ponte posteriore a ruote indipendenti tipo Porsche) era tra i più avanzati dell’intera produzione mondiale e comunque migliore rispetto a quanto proposto dalla neonata Ferrari.
Era cambiato anche il sistema di fissaggio della carrozzeria, non più imbullonata, ma saldata ai longheroni del telaio, novità portata al debutto dalla &C 2500 “Freccia d’Oro”, nuova Coupè 4/5 posti, caratterizzata da un moderno stile “a due volumi” con coda tondeggiante (soprannominata Gobbone).
Le “Freccia d’oro” venivano assemblate dalla Carrozzeria Alfa, antesignana del Centro Stile Alfa Romeo ed erano dotate di un motore da 90CV che consentiva di toccare i 155 km/h.
Quasi scontato il loro successo nelle competizioni sportive, soprattutto grazie alla loro proverbiale affidabilità. Nel 1950 ben due 6C “Freccia d’Oro” parteciparono alla Carrera Panamericana del 1950, la n. 90 di Taruffi e la 103 di Bonini-Bonetto.
Dal 1947 al 1950 furono prodotti 2.500 esemplari, di cui solo 680 “Freccia d’Oro”.
La nostra Alfa Romeo 6C 2500 “Freccia d’Oro”
La nostra vettura si presenta oggi restaurata in modo conservativo in un bel colore rosso con interni color crema originali.
Il cruscotto è perfettamente conservato e tutta la strumentazione è funzionante.
Il motore è originale e mantenuto in perfetta efficienza grazie a revisioni presso specialisti del marchio.
Cerchi a raggi originali Alfa Romeo, pneumatici nuovi.
Nel 1974 l’auto è stata riverniciata di nero per essere utilizzata per le riprese del film “Mussolini ultimo atto” del regista Carlo Lizzani con Rod Steiger nella parte di Benito Mussolini, Franco Nero, Henry Fonda e Lisa Gastoni nella parte di Claretta Petacci.
In quell’occasione fu coperto il primo numero della targa, avendo una numerazione più recente rispetto a quella delle targhe del periodo della rievocazione storica.
Questo modello è ancora oggi una vera icona di stile che continua a “far gola” a molti collezionisti per la partecipazione a rievocazioni storiche, o custodirla gelosamente nel proprio garage.
E’ mitica perché si classifica tra le più belle auto di sempre, perché rappresenta il capitolo conclusivo di una delle Alfa Romeo più prestigiose e infine, perché resta una delle Alfa Romeo stradali di maggior valore.
Oggi è possibile visionare l’auto on line, prenotando una chiamata con un nostro operatore commerciale, a mezzo piattaforme Skype, Zoom, Whatsapp e Google Meet.